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Comune di Taurianova
giovedì, Maggio 9, 2024

Una scuola che disegna il futuro

Atmosfera di PACE alla Scuola secondaria di primo grado N. Contestabile

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Quando si parla di scuola, non bisogna mai dimenticare la sua funzione educativa. La scuola è una palestra di vita e non solo quel luogo dove si trasmettono competenze e la didattica.

In uno degli ultimi discorsi che il presidente Mattarella ha rivolto al mondo della scuola ha affermato che “nella scuola si cresce, ci si incontra, si sviluppano cultura, affetti, solidarietà, conoscenza reciproca. Si sperimenta la vita di comunità, il senso civico”.

E in quest’ottica, ieri mattina la Scuola secondaria di primo grado N. Contestabile ha vissuto un’esperienza d’incontro che è diventa un’occasione anche di festa ma, soprattutto, di riflessione sul presente e sul futuro.

“In preparazione alla Pasqua – come riporta una nota della scuola – e come segno di vicinanza alle popolazioni martoriate dalla guerra, è stata celebrata una messa nello spazio esterno del plesso, presieduta dal parroco della parrocchia di San Giuseppe, don Cece’ Feliciano. Dopo il buio della pandemia, uno spiraglio di luce ha illuminato i volti di alunni e docenti, radunati insieme dalla forza della preghiera. Un sole raggiante, la compostezza ed il silenzio, la voce dei canti, le parole profonde di don Cece’, il grido di Pace, tutto ha contribuito a far assaporare un momento carico di significato”.

Don Cece’ Feliciano che ha presieduto la Celebrazione, durante l’omelia ha detto ai ragazzi: «Non possiamo pensare di essere il futuro della società, non ci possiamo addormentare su questa certezza, il vostro futuro è tra un secondo, è domani. E dobbiamo quindi impegnarci già ora a rendere Taurianova il presente di quelli che che attendono il futuro, altrimenti il tempo passa, passa pure il futuro e noi rimaniamo a mani vuote».

Poi anche il Dirigente, ing. Pietro Paolo Meduri, si è rivolto ai ragazzi visibilmente commosso, invitandoli a non sprecare questo tempo prezioso vissuto tra i banchi di scuola e ringraziandoli per aver avuto il privilegio di condividere un momento così straordinario.

“In prima fila – continua la nota – anche gli assessori Angela Crea e Massimo Grimaldi, sempre disponibili a testimoniare la vicinanza al mondo della scuola e l’impegno ad utilizzare tutte le risorse necessarie per la diffusione di valori e tradizioni. I ragazzi hanno bisogno di essere “accompagnati” nel cammino della Vita, come ha sottolineato il parroco, con passione e gioia, per poter offrire il proprio contributo qui ed ora”.

A conclusione, la preghiera realizzata dagli alunni, il pentagramma con le note della pace, la strofa recitata da un’alunna di origine ucraina hanno diffuso nell’aria nuove sonorità e profumi indimenticabili.

Grazie alla vice preside, prof.ssa Stefania Sorace, che ha fortemente voluto proporre questo momento, e a tutti i docenti che vivono il proprio lavoro come una missione. Ma – conclude la nota – come sempre, i veri protagonisti sono stati gli alunni, che hanno anche offerto doni per la Caritas parrocchiale da distribuire secondo le esigenze. Il loro sorriso, la luce negli occhi, la voce commossa e le mani tese hanno acceso la Pace e la Speranza nel cuore di tutti”.

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