In occasione della Festa della Repubblica, il Prefetto di Reggio Calabria, S.E. Massimo Mariani, ha consegnato la Medaglia d’onore, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica, a Enrico Speranza, internato in un Lager in Germania dopo l’8 settembre 1943, perché si oppose ai nazisti.
La medaglia d’onore, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, reca lo stemma della Repubblica Italiana con la scritta: “Medaglia d’Onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei Lager nazisti 1943-1945” e il nome e il cognome dell’internato.
Enrico Speranza, nacque a Taurianova il 9 marzo 1924. Il 2 ottobre del 1942, giovane studente universitario, parti volontario come soldato e fu assegnato al 31° Reggimento Fanteria con sede a Maddaloni (Caserta). Frequentò il corso allievi ufficiali che interruppe il 5 luglio del 1943 perché trasferito all’8° Battaglione M.V.S.N. e inviato in Albania. Con lo stesso Battaglione, il 10 agosto dello stesso anno, fu inviato a Corfù. Il 29 settembre del 1943 nell’isola greca, si oppose ai nazisti, catturato prigioniero, fu deportato in Germania e internato nello Stalag VA di Heildelberg dove all’arrivo fu assegnato ad una fabbrica di mattoni. Liberato il 6 agosto del 1945 rientrò in Patria e fu collocato in congedo illimitato.
In Italia consegui la laurea in Matematica e Fisica, divenne Professore e successivamente Preside.
Già insignito della Croce al merito di guerra morì a Taurianova all’età di 86 anni.
Ieri, dopo 80 anni, l’importante riconoscimento. La medaglia è stata ritirata dal nipote Avv. Enrico Speranza alla presenza di tanti familiari.