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Comune di Taurianova
martedì, Ottobre 8, 2024

E’ allarme siccità

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Secondo l’ultimo rapporto dello Stato Globale del Clima 2021, gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati dovuti al cambiamento climatico rappresentato dalla grande concentrazione di gas serra, l’innalzamento del mare, il calore degli oceani e la loro acidificazione. Le ondate di calore hanno contribuito ad alimentare incendi devastanti mentre altre aree del mondo finivano sott’acqua a causa delle inondazioni.  

La siccità allo stesso tempo ha colpito diverse aree del mondo e nell’ultimo periodo le notizie che circolano sul territorio italiano non fanno che parlare di allarme siccità in tutta Italia. Si tratta di una situazione abbastanza seria, che colpisce le nostre risorse fondamentali come l’acqua e la vegetazione agricola e si verifica quando è persistente la scarsità di precipitazioni per un periodo lungo, come ad esempio per una stagione. Generalmente dopo piogge intense il livello dei fiumi e dei laghi si alza velocemente, ma quando entra in gioco il fenomeno della siccità vi è una diminuzione della portata dei corsi d’acqua, portando gravi danni.

Tra le conseguenze è opportuno sottolineare ancora la possibile vulnerabilità dei boschi agli incendi, la diminuzione della produzione di energia idroelettrica, il danneggiamento degli ecosistemi che determina una vegetazione sempre più debole con una rarefazione dell’ossigeno. I cambiamenti climatici si stanno verificando gradualmente proprio come ci hanno avvertito gli esperti, e nell’ultimo periodo l’accoppiata siccità e temperature elevate dovute al forte caldo, ha generato la diramazione dello stato di emergenza per lo “stato di eccezionale avversità atmosferica”.  

Il WWF ha lanciato l’allarme: l’Italia e il Mediterraneo sono una delle aree nel mondo più sensibili alle variazioni climatiche. Il Piemonte è tra le regioni più colpite dalla siccità, con la conseguenza che in molti comuni l’acqua è razionata. La grave siccità che ha colpito il Po e gran parte dei fiumi italiani è la peggiore degli ultimi anni; le temperature medie più alte rispetto alla media stagionale ha provocato la sparizione della neve sulle Alpi in Piemonte e Lombardia. 

La Calabria risulta tra le regioni a basso rischio, ma non dobbiamo abbassare la guardia in alcun modo, perché molti comuni, in caso di peggioramento della situazione, hanno emesso ordinanze di divieto dell’utilizzo di acqua potabile per usi non specifici, compreso il comune di Taurianova che in una nota del 27 maggio 2022 ha esortato i cittadini all’uso più razionato della risorsa idrica a causa della scarsa disponibilità di acqua presso le sorgenti e i pozzi che alimentano l’acquedotto comunale e a tal proposito sarebbe meglio evitare l’uso improprio.

L’uso scorretto dell’acqua spesso non dipende dal singolo cittadino che certamente deve essere guidato da un senso civico e morale nel rispetto di sé e degli altri, perché si sa che senza cibo si può stare ma senza acqua non si vive.

Ciò che bisognerebbe fare per limitare il riscaldamento globale è quello di puntare su fonti rinnovabili e ridurre i consumi eccessivi di acqua.

Non possiamo permetterci di trascurare una risorsa preziosa come l’acqua, che non va inquinata e non deve essere sprecata; perciò, partiamo da piccoli accorgimenti personali per evitare che la nostra meravigliosa Terra collassi per mano dell’uomo, che sta donando alle future generazioni uno scenario apocalittico. C’è ancora speranza anche se siamo nettamente in ritardo, quindi meglio prevenire che curare o no?

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