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martedì, Luglio 15, 2025

Pasquale Falleti, l’artigliere di Cefalonia: alla famiglia la Medaglia d’Onore

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In occasione della Festa della Repubblica, il Prefetto di Reggio Calabria, S.E. Clara Vaccaro, ha consegnato la Medaglia d’Onore alla memoria del soldato Pasquale Falleti, deportato in un campo di concentramento nazista dopo essersi opposto alle forze tedesche sull’isola di Cefalonia. A ricevere l’onorificenza, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica, è stato il figlio Vincenzo.

La cerimonia, carica di emozione e significato storico, ha reso omaggio alla figura dell’artigliere Falleti, nato a Radicena (oggi Taurianova) il 10 luglio 1919. Chiamato alle armi il 12 marzo 1940 e assegnato al 33° Reggimento Artiglieria Verona, fu mobilitato durante il secondo conflitto mondiale e prese parte alle operazioni in Albania. Successivamente, il 1° ottobre 1941 fu trasferito alla Divisione di fanteria Acqui e inviato a presidiare le isole Ionie, dislocato in particolare sull’isola di Cefalonia.

L’8 settembre 1943, dopo l’armistizio, la storia d’Italia fu segnata da uno degli episodi più drammatici della guerra: l’eccidio di Cefalonia. Centinaia di soldati italiani, che rifiutarono di arrendersi ai nazisti, furono massacrati. Tra coloro che si opposero vi fu anche Pasquale Falleti. Catturato dai tedeschi il 12 settembre 1943, fu deportato in Germania e internato nel campo di concentramento Stalag III B, dove rimase prigioniero fino al 20 settembre 1945.

Registrato con il numero di matricola 316440 come Internato Militare Italiano (IMI), il suo nome figura nell’elenco ufficiale della Croce Rossa Italiana – Ufficio Prigionieri e Ricerche – e negli archivi tedeschi “Arolsen Archives” come prigioniero di guerra.

Tornato in Italia attraverso il centro alloggio di Verona, fu congedato e rientrò nella sua Taurianova. Il 23 aprile 1949 sposò Maria Concetta Crisarà, con la quale ebbe sette figli. Falleti visse raccontando spesso le sue esperienze di guerra e prigionia, lasciando ai suoi cari la memoria viva di quegli anni durissimi. Si spense il 10 marzo 2012, all’età di 93 anni.

A oltre ottant’anni da quei tragici eventi, la Repubblica Italiana ha reso omaggio al suo coraggio e alla sua dignità, riconoscendo formalmente l’eroismo silenzioso di un soldato che, come tanti altri, scelse l’onore alla resa. La Medaglia d’Onore, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, reca il nome dell’internato e la scritta: “Ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti 1943-1945”.

Oggi, grazie alla testimonianza e all’impegno della sua famiglia, in particolare del figlio Vincenzo, il sacrificio e la memoria di Pasquale Falleti sono stati riconosciuti e consegnati alla storia.

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